Il calore dell’acciaieria che normalmente viene sprecato, grazie all’innovativo progetto iRecovery, primo in Italia, verrà recuperato per produrre energia elettrica e calore per la nostra città, Brescia.
Ori Martin, acciaieria, Tenova, impiantista tecnologo, Turboden, produttore di turbogeneratori, e A2A, fornitrice di servizi e di energia per la città, insieme hanno dato vita a un progetto di sostenibilità energetica e ambientale e di vera integrazione tra città e industria.
Nella produzione dell’acciaio viene dispersa un’enorme quantità di calore. iRecovery convoglierà questo calore in un impianto in grado di recuperarlo generando vapore. Il vapore verrà prima immagazzinato e successivamente trasformato in energia elettrica, attraverso una turbina a ciclo organico, e in energia termica, che alimenterà la rete di teleriscaldamento di Brescia.
Il tutto con un ciclo chiuso che non sprecherà neppure una goccia d’acqua.
In questo modo, iRecovery ogni anno scalderà 2000 famiglie in inverno e in estate produrrà energia elettrica pulita equivalente al fabbisogno di 700 famiglie, nel rispetto totale dell’ambiente, garantendo una riduzione nell’emissione di CO2 di 10.000 tonnellate.
50 gigawatt/ora termici all’anno saranno forniti dalla fabbrica alla città grazie a una rete di 4 imprese e al progetto Pitagoras della Comunità Europea, uniti per fare di Brescia una vera “Smart City”.
iRecovery: il calore dell'acciaio per scaldare la città